Estate 1996. Sono passati 16 anni dal fatto che sto per raccontare, in parecchi non lo ricorderanno nemmeno, qualcuno non era neanche nato, tutti stentavano a crederci. Tutto si svolse nel convento di Sant'Antonio in Montecalvo Irpino, meta di centinaia e centinaia di fedeli all'anno e soprattutto parte integrante della comunità montecalvese. Una mattina di una calda estate come tante se non fosse stato per l'amara sorpresa avuta da padre Lorenzo durante un giro in chiesa. Infatti, passando davanti alla statua del santo, si rese conto che la statua del Bambin Gesù gli era sparita dalla mano. Un furto? Al convento? La voce si sparse subito in paese, tutti rimasero senza parole chiedendosi chi fosse stato capace di un simile gesto vista la devozione dei montecalvesi verso Sant'Antonio. Intervennero anche le forze dell'ordine, ma della statuina non vi era traccia. Si trattava di un manufatto in legno del 1600, di notevole valore artistico che era sempre stato lì, nella mano del patrono di Padova. I frati fecero anche affigere sui muri del paese l'invito a pregare per il ritrovamento dell'oggetto perduto, ma dell'oggetto purtroppo si persero le tracce... (Se qualcuno fosse a conoscenza di episodi inerenti questa pagina della storia montecalvese, me ne dia comunicazione, grazie).
Il mio paese è un frammento d'Irpinia da cui diversi anni fa iniziò questo viaggio; un percorso che da qui abbraccia l'intera terra dei lupi e che spesso non disdegna di sconfinare. È una continua scoperta di luoghi, storie e persone ma soprattutto è un cammino che tutti dovrebbero provare.
lunedì 13 febbraio 2012
Montecalvo Irpino, estate 1996, sparisce il Bambin Gesù dal convento di Sant'Antonio.
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