martedì 11 settembre 2012

Foto-Racconto del concerto di Nino D'Angelo.

“…Viecchi e giuvane cercano rint'a nu pallone..nu poco 'e pace… nu iuorno nuovo, ca se chiamma liberta'… Napoli Napoli Napoli...” Nell’aria riecheggiano ancora le parole delle canzoni di Nino D’Angelo anche se il concerto è oramai terminato da ore. 
 
L’orologio del kartodromo Pratola Kart segna le ore 3 e 45. E’ stata una serata magica, non ci sono e non ci possono essere altre parole per definirla. Non è stato solo un grande evento come annunciato, ma il coronamento di un’attesa durata settimane; dovunque si andasse e con chiunque si parlasse, l’argomento era sempre uno solo: il concerto di Nino D’Angelo. 
 
Ed ecco allora, la folla che attende davanti al palco già dal primo pomeriggio, l’immagine di una bimba e della sua mamma che sventolano striscioni dedicati al cantante napoletano, le automobili in coda per oltre 4 km, l’incessante lavoro dei posteggiatori che hanno sudato non poco per sistemare correttamente oltre 2000 vetture, anziane signore con la bandana del concerto in fronte ecc.  Una folla di 20.000 persone ha cantato con Nino le sue canzoni, lo ha guardato e ammirato, lo ha visto scherzare sul palco con Michele Zucchetto, il tutto in un’atmosfera quasi irreale. “Nù jeans e nà maglietta”, “Jammo jà”, “Pop corn e patatine”, “Senza giacca e cravatta”, sono solo alcuni dei brani eseguiti dall’artista partenopeo che nel corso dell’esibizione ha proposto anche classici della canzone napoletana fino ad arrivare al brano che forse più lo rappresenta: “Napoli Napoli”. 
 
Lo abbiamo visto salire sulle impalcature dell’impianto audio per salutare il suo pubblico, la sua gente. Lo abbiamo sentito parlare delle sue umili origini e del suo essere fiero di essere un meridionale. Alla fine, purtroppo però, lo abbiamo visto andare via, svanire. Un sogno da cui sembrava non ci si dovesse svegliare mai, lui, Nino D’Angelo “ ‘mmiezzo Pratola”. Ma la serata non finiva qui. Uno spettacolo di fuochi pirotecnici incredibile ha lasciato il pubblico con gli occhi al cielo ed a bocca aperta per la meraviglia per oltre 20 minuti. Alla fine, tutti contenti e soddisfatti, in quanto tutto è andato per il meglio.
 
 La macchina organizzativa ha funzionato perfettamente, grazie all’impegno di un considerevole numero di persone, alla disponibilità e professionalità delle forze dell’ordine presenti sul posto, agli ampi spazi che hanno permesso alla gente di godersi lo spettacolo tranquillamente. Un’area che può ospitare oltre 35.000 persone…chissà in futuro…Un grazie a chi ha messo da parte i propri impegni per settimane al fine di organizzare tutto al meglio, un grazie a Michele Zucchetto promotore dell’iniziativa e colonna portante di un comitato serio e vincente,  grazie a chi ha creduto in questo progetto, grazie a chi è venuto a vedere il concerto, grazie a chi è tornato al suo paese e ha raccontato ad amici e parenti della splendida serata. 

Di seguito, immagini del concerto in c/da Pratola - 8 settembre 2012.
Foto: Gianluca Cardinale