martedì 28 febbraio 2012

Visita del Vescovo in c.da Tressanti.

La visita del Vescovo d'Alise in c.da Tressanti è l'argomento trattato in questo articolo pubblicato sul primo numero del 2012 del mensile "In cammino" a cura della diocesi di Ariano-Lacedonia. Nella parte sottostante una parte della pubblicazione.


lunedì 27 febbraio 2012

Santa Teresa in c.da Tressanti. Novembre 2007.

La Malvizza di Montecalvo.

Tra le tante cose interessanti da conoscere di Montecalvo, particolare interesse desta la zona della Malvizza. Zona periferica situata sulla strada che conduce a Castelfranco è conosciuta inanzitutto per le sue "Bolle" che fuoriescono dal terreno, per la leggenda dell'oste malvagio che serviva ai suoi clienti carne umana, per la presenza in passato, forse, di un antico tempio dedicato alla dea Mephite. Il suo nome è legato anche ad un episodio risalente al periodo del brigantaggio. Oggi vi si possono ammirare (anche se in pessime condizioni) i resti dell'imponente Taverna del Duca, situata a destra della biforcazione che conduce rispettivamente a Ginestra degli Schiavoni e a Castelfranco in Miscano ed ancora, la chiesa dedicata alla Madonna della Pace. La leggenda inoltre racconta che l'oste malvagio fu fatto sprofondare con tutta la sua taverna, non si sa se dal diavolo o da Cristo, negli inferi e che le bolle non sarebbero altro che la conseguenza di ciò. Inoltre si dice che in alcuni giorni dell'anno si possano ancora sentire i lamenti dell'essere maligno...

sabato 25 febbraio 2012

Immagini sacre di San Pompilio M.Pirrotti.

I montecalvesi sia residenti che emigrati hanno da sempre amato il loro paese, sono legati alle loro antiche tradizioni ed ai vecchi luoghi anche nel modo di chiamarli (ad es. " 'ncoppa a lù monte" oppure "a l'agnulo", sono espressioni comunemente usate da tutti). Testimonianza di ciò è, ad esempio il collezionismo di cartoline del posto e di fotografie d'epoca che ritraggono scorci del paese dimenticati e che ormai sopravvivono solo nella memoria degli anziani locali. Ma spesso visitando le case di questi ultimi è facile notare vicino ad una vecchia cristalliera o attaccate ad una cornice le immagini inerenti i santi e le madonne più amate dai montecalvesi. Ed allora ecco che si viene a creare la passione nel raccogliere i santini ed il vario materiale cartaceo che riguarda la religiosità locale. Oramai in ogni abitazione vi è un'immagine del Pirrotti o della Madonna dell'Abbondanza, oppure ancora di Sant'Antonio. Oggi vi mostro una picccola selezione di immagini sacre di San Pompilio, alcune provenienti da Montecalvo, altre provenienti dalla zona di Campi Salentina.  Naturalmente chi fosse in possesso di altro materiale sul santo natìo di Montecalvo e volesse farlo conoscere a tutti, me lo faccia sapere.  


venerdì 17 febbraio 2012

Foto storica della c/da Tressanti.

Tra le tante foto interessanti del tempo che fu, oggi ve ne mostro una molto bella ed originale. Vi posso dire che l'immagine è stata scattata in c/da Tressanti tra Montecalvo ed Ariano Irpino intorno agli anni 60. In essa sono immortalati un asino (allora molto diffuso nelle ns. zone prima dell'avvento delle autovetture) ed una giovane signora, che mi hanno riferito veniva a Tressanti per insegnare alle giovani fanciulle locali a tagliare e cucire. Di più purtroppo non so, ma se fra i miei lettori vi fosse qualcuno più informato di me, me lo faccia cortesemente sapere, in modo da arricchire il contenuto di questo post.



Montecalvo Irpino in cartolina, 3^ parte.


lunedì 13 febbraio 2012

Montecalvo Irpino, estate 1996, sparisce il Bambin Gesù dal convento di Sant'Antonio.

Estate 1996. Sono passati 16 anni dal fatto che sto per raccontare, in parecchi non lo ricorderanno nemmeno, qualcuno non era neanche nato, tutti stentavano a crederci. Tutto si svolse nel convento di Sant'Antonio in Montecalvo Irpino, meta di centinaia e centinaia di fedeli all'anno e soprattutto parte integrante della comunità montecalvese. Una mattina di una calda estate come tante se non fosse stato per l'amara sorpresa avuta da padre Lorenzo durante un giro in chiesa. Infatti, passando davanti alla statua del santo, si rese conto che la statua del Bambin Gesù gli era sparita dalla mano. Un furto? Al convento?  La voce si sparse subito in paese, tutti rimasero senza parole chiedendosi chi fosse stato capace di un simile gesto vista la devozione dei montecalvesi verso Sant'Antonio. Intervennero anche le forze dell'ordine, ma della statuina non vi era traccia. Si trattava di un manufatto in legno del 1600, di notevole valore artistico che era sempre stato lì, nella mano del patrono di Padova. I frati fecero anche affigere sui muri del paese l'invito a pregare per il ritrovamento dell'oggetto perduto, ma dell'oggetto purtroppo si persero le tracce... (Se qualcuno fosse a conoscenza di episodi inerenti questa pagina della storia montecalvese, me ne dia comunicazione, grazie).

lunedì 6 febbraio 2012

Tressanti, neve e...

Lunedi 6 febbraio 2012, sono vari giorni ormai che la neve continua a cadere su Montecalvo Irpino e gran parte dell'Italia. I problemi sono non pochi, la circolazione stradale in alcuni tratti è difficile nonostante l'impegno dei mezzi spazzaneve, alcune abitazioni risultano difficili da raggiungere, nei negozi non si trova grande scelta di prodotti (conseguenza delle nevicate ed del precedente sciopero dei trasporti). In mezzo a tutto ciò però vi sono anche altre cose da raccontare. Caminando per le strade di c.da Tressanti in questi giorni si assiste a scene che hanno quasi del surreale. Gruppi di persone che caminano a piedi, con calma, senza pensare al lavoro o altro. Bambini, ragazzi ed adulti che si "spallottolano". Ogni tanto passa un trattore attrezzato per ripulire le strade; qualcuno chiede al conducente se per piacere gli può liberare questa o quella stradina. Fatto ciò gli viene detto: "uè trase, pigliate lù cafè!" Il caffè bollente viene consumato, invece,  velocemente stesso sul trattore e salutando, il conducente del mezzo va via di fretta per continuare il suo lavoro. Intanto alcuni anziani della zona parlano affianco ad un ammasso di neve che supera il metro e mezzo. Uno di loro fuma e racconta che una nevicata così la ricorda nell'85 e prima ancora a metà degli anni 50. Continua ad arrivare gente....un mio amico sta portando il figlio di pochi anni a scoprire questa candida novità, una signora passa con due pesanti buste di spesa chiedendo ad un ragazzino di andargli a comprare "lu 'ppane" e di portarglielo a casa "quannu s'accoglie". Da lontano si sente arrivare una macchina. Tutti si accostano. E' una vecchia Fiat Panda, equipaggiata con catene, con dentro almeno 6-7 ragazzi, che vanno a comprare le sigarette a "Santu Vito". Ripartendo, l'auto fa volare spruzzi di nevischio ovunque. I ragazzi a terra contraccambiano bersagliando la Panda con un imprecisato numero di palle di neve. Il tutto condito da un gran numero di risate da entrambe le parti. Intanto i vecchietti parlano delle olive, della potatura, e di come stanno "sikkanno li salisicchi". Un'altra signora esce dal proprio portone con una scodella di plastica, raccoglie della neve pulita e dice che "l'adda fà cù lu vino cuotto". Arrivano altri ragazzi a piedi. Una coppia di giovani fidanzatini si fa immortalare in una foto sotto un albero ricoperto di coltre bianca. Dietro di loro, l'immancabile cane che li ha seguiti da casa. Arriva un'altra auto, si ferma a chiedere come è la strada per Montecalvo. Gli amici lo rassicurano, dicendogli che "si cammina". Ma nel ripartire la macchina comincia a slittare ed un pò tutti danno una mano a spingere. Il cane insegue l'auto e successivamente i bimbi nella neve, divertito propabilmente quanto loro. Tutto si svolge con grande calma, lontano dalla fretta di tutti i giorni. Un signore sulla cinquantina dice che il mondo è cambiato, che si corre sempre e che vi è sempre meno tempo per stare insieme e socializzare. Mi rendo conto che ciò che dice purtroppo corrisponde a verità, ma intanto tutti, nonostante le varie difficoltà causate dalle abbondanti nevicate di questi giorni, si danno una mano a vicenda, godendosi questi momenti di vita vera e socialità ritrovata.

venerdì 3 febbraio 2012

Nevicata del 03/02/2012 in c.da Tressanti.

Abbondanti nevicate nella notte di ieri e nella giornata odierna in Irpinia e non solo. In c.da Tressanti, a cavallo tra Montecalvo ed Ariano Irpino la neve sulle strade è arrivata a 25 cm. circa.  In mezzo a tanto candore, risaltano le belle immagini della cappelletta di Tressanti innevata e delle sue splendide vetrate decorate.