lunedì 27 aprile 2020

VIAGGIO IN IRPINIA: L'ANTICA CARBONARA

Inizia il viaggio, un cammino fatto di scoperta e curiosità ma soprattutto fatto d'Irpinia. Prima tappa l'antica Carbonara in quel di Aquilonia. Buon viaggio!
Immagini: G. Cardinale








domenica 26 aprile 2020

Irpinia Fantasy: quando l'arte e il territorio ironicamente si fondono.

Buongiorno! In questi giorni di isolamento fisico da tutto, mi sono divertito a immaginare un'Irpinia diversa dove fantasia, arte, cinema e territorio ironicamente si fondono. Così nascono le curiose immagini che immortalano King Kong sul campanile di Fontanarosa (il più alto d'Irpinia) oppure il famoso "Bacio" di Hayez immaginato a Montecalvo Irpino. Un sorriso non fa mai male soprattutto di questi tempi. A presto!

Nelle seguenti immagini:

  1. Superman in volo su Montecalvo Irpino;
  2. King Kong sul campanile adiacente al Santuario della Misericordia di Fontanarosa;
  3. Spider-Man sul campanile della chiesa di San Michele nel centro storico di Grottaminarda;
  4. Il Bacio di Hayez immaginato a Montecalvo Irpino nel "Vicoletto degli Innamorati";
  5. Capitan America mentre attraversa la Porta Fontana di Casalbore.




lunedì 24 dicembre 2018

Montecalvo: tre serate dedicate al teatro.

Montecalvo: le panchine di Gianluca Gelormini colorano il paese.

Camminare per le vie di un piccolo paese d'Irpinia e imbattersi in una panchina rossa; fermarsi a pensare, riflettere sulle condizioni in cui molte donne spesso sono costrette a vivere e allo stesso tempo a nascondere con un lenzuolo candido, ma che dall'altro lato rivela tutta quella sporcizia opera di piccoli uomini non più grandi di un granello di polvere. Con questo pensiero parliamo di un'opera inaugurata lo scorso sabato ed esposta nel parco "Peppino Impastato" di Montecalvo Irpino, creazione di un giovane artista del posto: Gianluca Gelormini, classe 1995, laureato all'Accademia delle Belle Arti di Foggia. 

A seguito di un periodo di approfondimento in Svizzera, di ritorno a Montecalvo, decide di dare un colpo di colore al paese decorando sei panchine e affrontando al contempo tematiche attuali tra cui quello della violenza sulle donne di cui la panchina rossa è l'emblema di chi ripudia tali bassezze. Le altre opere saranno posizionate in altri scorci del paese per far sì che anche passeggiando, si possa trovare uno spunto di riflessione inerente alle suddette tematiche. 

Nelle prossime settimane Gianluca varcherà di nuovo i confini nazionali per tornare ancora una volta in territorio svizzero a esporre le sue opere. Naturalmente al nostro giovane conterraneo va un forte incoraggiamento affinché continui con i suoi colori e le sue pennellate a suscitare quelle emozioni che permettono a tutte le persone che ammirano un'opera d'arte, di crescere interiormente e culturalmente.

Di sotto: la panchina sopracitata e un primo piano dell'artista.