Il mio paese è un frammento d'Irpinia da cui diversi anni fa iniziò questo viaggio; un percorso che da qui abbraccia l'intera terra dei lupi e che spesso non disdegna di sconfinare. È una continua scoperta di luoghi, storie e persone ma soprattutto è un cammino che tutti dovrebbero provare.
martedì 2 giugno 2020
Tra la via Francigena, il Ponte del Diavolo e le Bolle della Malvizza
lunedì 1 giugno 2020
sabato 30 maggio 2020
Forme d'arte sui muri tra Irpinia e Sannio
sabato 9 maggio 2020
Ovunque proteggi: santini e ricordi in mostra.
- articoli pubblicati su varie testate irpine inerenti le mostre;
- esposizione a Montecalvo Irpino nel 2019;
- materiale informativo esposto al Museo Archeologico di Carife (AV);
- momento di dialogo con visitatori;
- immaginette sacre e materiale cartaceo in distribuzione gratuita durante l'ultima mostra del 2019.
lunedì 27 aprile 2020
domenica 26 aprile 2020
Irpinia Fantasy: quando l'arte e il territorio ironicamente si fondono.
Nelle seguenti immagini:
- Superman in volo su Montecalvo Irpino;
- King Kong sul campanile adiacente al Santuario della Misericordia di Fontanarosa;
- Spider-Man sul campanile della chiesa di San Michele nel centro storico di Grottaminarda;
- Il Bacio di Hayez immaginato a Montecalvo Irpino nel "Vicoletto degli Innamorati";
- Capitan America mentre attraversa la Porta Fontana di Casalbore.
mercoledì 13 febbraio 2019
lunedì 24 dicembre 2018
Montecalvo: le panchine di Gianluca Gelormini colorano il paese.
Camminare per le vie di un piccolo paese d'Irpinia e imbattersi in una panchina rossa; fermarsi a pensare, riflettere sulle condizioni in cui molte donne spesso sono costrette a vivere e allo stesso tempo a nascondere con un lenzuolo candido, ma che dall'altro lato rivela tutta quella sporcizia opera di piccoli uomini non più grandi di un granello di polvere. Con questo pensiero parliamo di un'opera inaugurata lo scorso sabato ed esposta nel parco "Peppino Impastato" di Montecalvo Irpino, creazione di un giovane artista del posto: Gianluca Gelormini, classe 1995, laureato all'Accademia delle Belle Arti di Foggia.
A seguito di un periodo di approfondimento in Svizzera, di ritorno a Montecalvo, decide di dare un colpo di colore al paese decorando sei panchine e affrontando al contempo tematiche attuali tra cui quello della violenza sulle donne di cui la panchina rossa è l'emblema di chi ripudia tali bassezze. Le altre opere saranno posizionate in altri scorci del paese per far sì che anche passeggiando, si possa trovare uno spunto di riflessione inerente alle suddette tematiche.
Nelle prossime settimane Gianluca varcherà di nuovo i confini nazionali per tornare ancora una volta in territorio svizzero a esporre le sue opere. Naturalmente al nostro giovane conterraneo va un forte incoraggiamento affinché continui con i suoi colori e le sue pennellate a suscitare quelle emozioni che permettono a tutte le persone che ammirano un'opera d'arte, di crescere interiormente e culturalmente.