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venerdì 19 luglio 2013

Località Conca di Montecalvo.

Di tanto in tanto, abbiamo il piacere di ospitare sul blog, le immagini scattate da amici, le quali ci fanno ulteriormente conoscere il luogo dove viviamo nelle sue sfumature più variopinte. Le foto qui sotto, sono state realizzate e gentilmente concesse da Antonio Scoppettone.














martedì 12 marzo 2013

lunedì 27 febbraio 2012

La Malvizza di Montecalvo.

Tra le tante cose interessanti da conoscere di Montecalvo, particolare interesse desta la zona della Malvizza. Zona periferica situata sulla strada che conduce a Castelfranco è conosciuta inanzitutto per le sue "Bolle" che fuoriescono dal terreno, per la leggenda dell'oste malvagio che serviva ai suoi clienti carne umana, per la presenza in passato, forse, di un antico tempio dedicato alla dea Mephite. Il suo nome è legato anche ad un episodio risalente al periodo del brigantaggio. Oggi vi si possono ammirare (anche se in pessime condizioni) i resti dell'imponente Taverna del Duca, situata a destra della biforcazione che conduce rispettivamente a Ginestra degli Schiavoni e a Castelfranco in Miscano ed ancora, la chiesa dedicata alla Madonna della Pace. La leggenda inoltre racconta che l'oste malvagio fu fatto sprofondare con tutta la sua taverna, non si sa se dal diavolo o da Cristo, negli inferi e che le bolle non sarebbero altro che la conseguenza di ciò. Inoltre si dice che in alcuni giorni dell'anno si possano ancora sentire i lamenti dell'essere maligno...

lunedì 6 febbraio 2012

Tressanti, neve e...

Lunedi 6 febbraio 2012, sono vari giorni ormai che la neve continua a cadere su Montecalvo Irpino e gran parte dell'Italia. I problemi sono non pochi, la circolazione stradale in alcuni tratti è difficile nonostante l'impegno dei mezzi spazzaneve, alcune abitazioni risultano difficili da raggiungere, nei negozi non si trova grande scelta di prodotti (conseguenza delle nevicate ed del precedente sciopero dei trasporti). In mezzo a tutto ciò però vi sono anche altre cose da raccontare. Caminando per le strade di c.da Tressanti in questi giorni si assiste a scene che hanno quasi del surreale. Gruppi di persone che caminano a piedi, con calma, senza pensare al lavoro o altro. Bambini, ragazzi ed adulti che si "spallottolano". Ogni tanto passa un trattore attrezzato per ripulire le strade; qualcuno chiede al conducente se per piacere gli può liberare questa o quella stradina. Fatto ciò gli viene detto: "uè trase, pigliate lù cafè!" Il caffè bollente viene consumato, invece,  velocemente stesso sul trattore e salutando, il conducente del mezzo va via di fretta per continuare il suo lavoro. Intanto alcuni anziani della zona parlano affianco ad un ammasso di neve che supera il metro e mezzo. Uno di loro fuma e racconta che una nevicata così la ricorda nell'85 e prima ancora a metà degli anni 50. Continua ad arrivare gente....un mio amico sta portando il figlio di pochi anni a scoprire questa candida novità, una signora passa con due pesanti buste di spesa chiedendo ad un ragazzino di andargli a comprare "lu 'ppane" e di portarglielo a casa "quannu s'accoglie". Da lontano si sente arrivare una macchina. Tutti si accostano. E' una vecchia Fiat Panda, equipaggiata con catene, con dentro almeno 6-7 ragazzi, che vanno a comprare le sigarette a "Santu Vito". Ripartendo, l'auto fa volare spruzzi di nevischio ovunque. I ragazzi a terra contraccambiano bersagliando la Panda con un imprecisato numero di palle di neve. Il tutto condito da un gran numero di risate da entrambe le parti. Intanto i vecchietti parlano delle olive, della potatura, e di come stanno "sikkanno li salisicchi". Un'altra signora esce dal proprio portone con una scodella di plastica, raccoglie della neve pulita e dice che "l'adda fà cù lu vino cuotto". Arrivano altri ragazzi a piedi. Una coppia di giovani fidanzatini si fa immortalare in una foto sotto un albero ricoperto di coltre bianca. Dietro di loro, l'immancabile cane che li ha seguiti da casa. Arriva un'altra auto, si ferma a chiedere come è la strada per Montecalvo. Gli amici lo rassicurano, dicendogli che "si cammina". Ma nel ripartire la macchina comincia a slittare ed un pò tutti danno una mano a spingere. Il cane insegue l'auto e successivamente i bimbi nella neve, divertito propabilmente quanto loro. Tutto si svolge con grande calma, lontano dalla fretta di tutti i giorni. Un signore sulla cinquantina dice che il mondo è cambiato, che si corre sempre e che vi è sempre meno tempo per stare insieme e socializzare. Mi rendo conto che ciò che dice purtroppo corrisponde a verità, ma intanto tutti, nonostante le varie difficoltà causate dalle abbondanti nevicate di questi giorni, si danno una mano a vicenda, godendosi questi momenti di vita vera e socialità ritrovata.