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venerdì 3 gennaio 2014

mercoledì 9 gennaio 2013

Foto c.da Pratola - Bosco Perriello, anno 1981.

Immagine d'annata, risalente all'anno 1981 e raffigurante le contrade: Bosco Perriello (Montecalvo), Acquazzuolo (Ariano) e sullo sfondo Pratola (Montecalvo). Da notare: la "macchia" di Pratola ,la quasi mancanza di abitazioni nella suddetta zona, il "casino" Gammuto-Padovano e dietro di esso la masseria che negli ultimi anni è appartenuta alla famiglia de Pasquale. Per dare o avere info inerenti la foto contattatare l'indirizzo e-mail in fondo a destra nella pagina.
Foto: Archivio G.Cardinale


lunedì 24 dicembre 2012

Angela Altavilla presenta il libro "Crisalide. Il volo della vita"

Nella serata di sabato 22 dicembre 2012 la nostra conterranea Angela Altavilla ha presentato ad Ariano Irpino, presso il cinema comunale, il suo secondo libro: Crisalide, il volo della vita.
La serata è stata condotta da Big Wave, mentre a relazionare è stata Piera Vincenti, caporedattore di "Cultura e Culture".
Durante la presentazione sono state lette alcune poesie tratte dal libro con sottofondo la musica del maestro Antonio Romano, che hanno lasciato il pubblico presente estasiato per la bellezza dei versi pieni di quell'energia che ci accompagna durante la vita e ci spinge a desiderare sempre di più.
L'autrice ha scelto come simbolo della trasformazione la farfalla, perché è quella che testimonia meglio il cambiamento, trasformandosi da baco in crisalide e successivamente in farfalla. Inoltre essa aggiunge che anche l’uomo si trasforma in base alle esperienze, a volte si parte con un’idea e poi ci si ritrova per mille motivi a seguire un percorso diverso. Continua dicendo che i cambiamenti, anche in conseguenza di situazioni che ci hanno fatto soffrire, portano sempre ad un miglioramento della nostra visione della vita e dei rapporti con gli altri.
La giovane poetessa, dopo l'esperienza arianese di sabato, si sta già preparando a presentare il suo ultimo lavoro in quel di Mirabella Eclano il 6 gennaio 2013.
Ad Angela, i più sinceri auguri dallo staff di "Montecalvo e dintorni..."

martedì 27 novembre 2012

Il "murale" di Livio Zucchetto presso il circuito "Pratola Kart"

Con il termine "murale" si identificano quegli enormi disegni o scritte che caratterizzano spesso i muri dei grandi centri urbani europei ma soprattutto statunitensi. Una forma d'arte che a partire dagli anni '80 ha preso sempre più piede fino a riempire pagine di giornali, trasmissioni televisive, pubblicità. 
Da pochissimi giorni è possibile ammirare il primo esemplare permanente in territorio montecalvese eseguito con la tecnica delle bombolette spray. L'opera è stata realizzata da un giovane appassionato di zona, Livio Zucchetto, da sempre promotore di questa forma d'arte e della cultura Hip Hop che la caratterizza. Il "murale" può essere ammirato presso il kartodromo Pratola Kart ed oltre che per la bellezza dello stile e dei colori utilizzati,  il disegno sbalordisce chi lo contempla anche per le grosse dimensioni ( 10 metri circa di lunghezza per 1,80 di altezza). L'opera fortemente voluta dal titolare dell'impianto, Michele Lo Conte, può essere ammirata tutti i giorni presso il circuito sopra menzionato. I migliori auguri a Livio che ringraziamo per "questa ventata di aria nuova".





















Se vi piace questa forma d'arte potete vedere altre opere sparse tra l'Irpinia e il Sannio cliccando sui sottostanti link:

https://montecalvo-e-dintorni.blogspot.com/2020/06/forme-darte-sui-muri-tra-irpinia-e_11.html
https://montecalvo-e-dintorni.blogspot.com/2020/06/forme-darte-sui-muri-tra-irpinia-e.html

lunedì 16 luglio 2012

L'Ufficio Postale di c/da Palazzisi chiude i battenti.

L'Ufficio Postale di c/da Palazzisi dopo anni di presenza sul territorio chiude i battenti. La notizia è nota ancora a poche persone, perlopiù utenti di internet. Fra poco tempo gli anziani che dovranno percepire la pensione dovranno recarsi a Montecalvo o addirittura ad Ariano, con notevole dispendio di tempo e spese di trasporto. Questo è uno solo dei tanti problemi che si verranno a creare. E' una cosa inaccettabile!!!

Il mese scorso ci eravamo occupati già dell'Ufficio postale di contrada Palazzisi, che si trova poco distante da Montecalvo, sulla strada per Apice. Ne avevamo segnalato la momentanea chiusura per lavori di ristrutturazione. Invece oggi è stata diffusa una notizia ben più dura: Poste Italiane S.p.A. ne prevede la chiusura insieme ad altri mille sportelli in tutta Italia, dieci in Irpinia. Un disagio, l'ennesimo, che si recherà alle piccole comunità locali già penalizzate. Anche Montecalvo ne riceverà un danno in quanto lo sportello della contrada di Ariano funge spesso da sfogo, quando gli uffici di viale Pini sono affollati. Certamente i cittadini sono pronti a protestare contro questa scelta ritenuta scriteriata, ma sarà difficile che la Direzione di Poste S.p.A. torni sui suoi passi.
In Irpinia sono dieci gli sportelli che rientrano nella black list, ovvero, quelli che a stretto giro chiuderanno. Ecco l'elenco: Castel del Lago (Venticano), Carpignano (Grottaminarda), Palazzisi (Ariano Irpino), Orneta (Ariano Irpino), Pila ai Piani (Frigento), Stazione di Ariano Irpino, Serra di Montefusco, Serra di Pratola Serra, San Michele di Pratola Serra e Starze di Summonte.

Bisogna agire prima che sia troppo tardi, tutti insieme. L'idea che mi veniva accennata da un amico era di chiudere tutti i conti e libretti postali, con un prelievo dai conti postali di milioni di euro (ad es. basta calcolare 500 persone che prelevano 2000 euro ed ecco il primo milione che viene a mancare nelle casse di Poste Italiane).
Naturalmente è solo un'idea. L'importante è far sapere a tutti la notizia ed organizzarsi.

domenica 8 aprile 2012

Sporadici ritrovamenti in c.da Tressanti di Montecalvo Irpino.

"La terra, fatìala ca ti rae lu 'ppane" così dicono tutt'oggi gli anziani di c.da Tressanti nella periferia di Montecalvo Irpino. E così è stato per secoli, attraverso i quali intere generazioni si sono sfamate attraverso la coltivazione di grano, orzo, avena, granturco ecc. Ma oltre ai suddetti prodotti il terreno fa riaffiorare in superficie anche strani frammenti ceramici. Ciò è accaduto in particolare nella zone di Mauriello, Bosco Perriello e soprattutto Pratola, anche perchè si narra che qui vi fosse un antico insediamento romano e prima ancora, forse degli Osci. Ed ecco che tra le mani ci si può trovare il manico di un'antica anfora, il fondo di un vaso o ancora delle antiche monete. Comincio a chiedere informazioni in zona. Alcuni anziani mi riferiscono che con l'avvento dei trattori in agricoltura negli anni sono venuti alla luce pezzi di anfore che potevano misurare anche 80-90 centimetri di diametro o ancora dei rettangoli di terracotta che fungevano da coperchi per loculi funerari. I miei familiari mi dicono che negli anni '50 furono ritrovate poco lontano dalla mia abitazione due tazze ed un paio di spade arruginite. Intervennero anche gli organi preposti e furono effettuati degli scavi ma degli esiti e degli oggetti menzionati sopra nessuno sa dirmi nulla, anche perchè gli adulti dell'epoca sono deceduti da anni. Vengo a conoscenza del rinvenimento di alcune monete nella parte bassa di c.da Pratola con la scritta "Napoleone III" ma di anni ne sono passati e già recuperare questa pagina di memoria è un piccolo miracolo. Mi viene riferito anche della scoperta in passato dei resti di una piccola necropoli nei pressi dell'attuale chiesa di Santa Teresa in Tressanti. Incuriosito comincio ad esplorare i terreni e ben presto la speranza diventa realtà, ritrovando dei pezzetti di terracotta di colore roseo ed alcuni smaltati in nero. Mi incammino verso l'abbeveratoio di Pratola, ma arrivato in loco  anzicchè trovare qualcosa di interessante, ahimè, vedo solo rifiuti sparsi sul suolo. Deluso, mi dico che per oggi può bastare e caminando mi rendo conto della straordinaria bellezza del territorio, immaginando quest'ultimo abitato da antiche popolazioni, e mi chiedo come mai per decenni non si sia fatto nulla per portare alla luce importanti pagine di storia. Nonostante questo mio pensiero però, non mi rattristo del tutto in quanto già so che gli antichi popoli del luogo faranno parlare di loro di tanto in tanto, ridando occasionalmente alla luce pezzetti di terracotta legati alle civiltà locali rimasti nell'oblìo per secoli.
(Articolo già pubblicato il 22 febbraio 2012 su http://telemontecalvo.ning.com/profiles/blogs/sporadici-ritrovamenti-in-c-da-tressanti-di-montecalvo-irpino-1?xg_source=activity )

mercoledì 28 marzo 2012

Torneo di calcio "Giovani promesse", Montecalvo Irpino 1993.

Nel 1993 in occasione del primo torneo di calcio ad undici "Giovani Promesse" si presentava sull'erba del campo sportivo di Montecalvo, una rappresentativa di giovanissimi calciatiori provenienti in gran parte dalle zone di Tressanti, S.Nicola a Trignano ed Acquazzuolo. La formazione era composta dai seguenti elementi (da sin. in alto): 1) nominativo non pervenuto, 2) Teodoro Lo Conte, 3) Albino Romolo, 4) Roberto Frusciante, 5) Cristian Cardinale, 6) Daniele Frusciante, 7) Dino Pagliaro, 8) Raffaele Frusciante, 9) Ottaviano Grasso, 10) Roberto Tommasiello, 11) Patrizio Castagnuozzo, All. Nicola Cardinale. Nonostante nel triangolare la squadra conseguì solo una sconfitta ed un pareggio, in quell'occasione parecchi giocatori della squadra si distinsero per il loro talento in particolare Raffaele Frusciante che fu premiato come miglior promessa emergente ed al quale fu consegnato come premio un borsone da calcio della squadra locale della Gi.Fra. Di anni ne sono passati e molti dei ragazzi sopra menzionati hanno lasciato il calcio mentre altri ancora calcano i campi soprattutto di calcio a cinque. Resta il ricordo di una bellissima partecipazione a cui ne sarebbero seguite altre negli anni sempre nel rispetto dei valori dello sport e dell'amicizia. Per eventuali informazioni o errori sulla foto contatattemi via e-mail: cardinaleg77@libero.it.

martedì 28 febbraio 2012

Visita del Vescovo in c.da Tressanti.

La visita del Vescovo d'Alise in c.da Tressanti è l'argomento trattato in questo articolo pubblicato sul primo numero del 2012 del mensile "In cammino" a cura della diocesi di Ariano-Lacedonia. Nella parte sottostante una parte della pubblicazione.


venerdì 17 febbraio 2012

Foto storica della c/da Tressanti.

Tra le tante foto interessanti del tempo che fu, oggi ve ne mostro una molto bella ed originale. Vi posso dire che l'immagine è stata scattata in c/da Tressanti tra Montecalvo ed Ariano Irpino intorno agli anni 60. In essa sono immortalati un asino (allora molto diffuso nelle ns. zone prima dell'avvento delle autovetture) ed una giovane signora, che mi hanno riferito veniva a Tressanti per insegnare alle giovani fanciulle locali a tagliare e cucire. Di più purtroppo non so, ma se fra i miei lettori vi fosse qualcuno più informato di me, me lo faccia cortesemente sapere, in modo da arricchire il contenuto di questo post.



lunedì 6 febbraio 2012

Tressanti, neve e...

Lunedi 6 febbraio 2012, sono vari giorni ormai che la neve continua a cadere su Montecalvo Irpino e gran parte dell'Italia. I problemi sono non pochi, la circolazione stradale in alcuni tratti è difficile nonostante l'impegno dei mezzi spazzaneve, alcune abitazioni risultano difficili da raggiungere, nei negozi non si trova grande scelta di prodotti (conseguenza delle nevicate ed del precedente sciopero dei trasporti). In mezzo a tutto ciò però vi sono anche altre cose da raccontare. Caminando per le strade di c.da Tressanti in questi giorni si assiste a scene che hanno quasi del surreale. Gruppi di persone che caminano a piedi, con calma, senza pensare al lavoro o altro. Bambini, ragazzi ed adulti che si "spallottolano". Ogni tanto passa un trattore attrezzato per ripulire le strade; qualcuno chiede al conducente se per piacere gli può liberare questa o quella stradina. Fatto ciò gli viene detto: "uè trase, pigliate lù cafè!" Il caffè bollente viene consumato, invece,  velocemente stesso sul trattore e salutando, il conducente del mezzo va via di fretta per continuare il suo lavoro. Intanto alcuni anziani della zona parlano affianco ad un ammasso di neve che supera il metro e mezzo. Uno di loro fuma e racconta che una nevicata così la ricorda nell'85 e prima ancora a metà degli anni 50. Continua ad arrivare gente....un mio amico sta portando il figlio di pochi anni a scoprire questa candida novità, una signora passa con due pesanti buste di spesa chiedendo ad un ragazzino di andargli a comprare "lu 'ppane" e di portarglielo a casa "quannu s'accoglie". Da lontano si sente arrivare una macchina. Tutti si accostano. E' una vecchia Fiat Panda, equipaggiata con catene, con dentro almeno 6-7 ragazzi, che vanno a comprare le sigarette a "Santu Vito". Ripartendo, l'auto fa volare spruzzi di nevischio ovunque. I ragazzi a terra contraccambiano bersagliando la Panda con un imprecisato numero di palle di neve. Il tutto condito da un gran numero di risate da entrambe le parti. Intanto i vecchietti parlano delle olive, della potatura, e di come stanno "sikkanno li salisicchi". Un'altra signora esce dal proprio portone con una scodella di plastica, raccoglie della neve pulita e dice che "l'adda fà cù lu vino cuotto". Arrivano altri ragazzi a piedi. Una coppia di giovani fidanzatini si fa immortalare in una foto sotto un albero ricoperto di coltre bianca. Dietro di loro, l'immancabile cane che li ha seguiti da casa. Arriva un'altra auto, si ferma a chiedere come è la strada per Montecalvo. Gli amici lo rassicurano, dicendogli che "si cammina". Ma nel ripartire la macchina comincia a slittare ed un pò tutti danno una mano a spingere. Il cane insegue l'auto e successivamente i bimbi nella neve, divertito propabilmente quanto loro. Tutto si svolge con grande calma, lontano dalla fretta di tutti i giorni. Un signore sulla cinquantina dice che il mondo è cambiato, che si corre sempre e che vi è sempre meno tempo per stare insieme e socializzare. Mi rendo conto che ciò che dice purtroppo corrisponde a verità, ma intanto tutti, nonostante le varie difficoltà causate dalle abbondanti nevicate di questi giorni, si danno una mano a vicenda, godendosi questi momenti di vita vera e socialità ritrovata.

venerdì 3 febbraio 2012

Nevicata del 03/02/2012 in c.da Tressanti.

Abbondanti nevicate nella notte di ieri e nella giornata odierna in Irpinia e non solo. In c.da Tressanti, a cavallo tra Montecalvo ed Ariano Irpino la neve sulle strade è arrivata a 25 cm. circa.  In mezzo a tanto candore, risaltano le belle immagini della cappelletta di Tressanti innevata e delle sue splendide vetrate decorate.




















martedì 10 gennaio 2012

Carnevale in c/da Tressanti.

Tra  le tante feste e ricorrenze che caratterizzano la nostra vita, una di quelle più antiche e colorate è sicuramente il "Carnevale" il cui inizio è ormai prossimo. Festa che al giorno d'oggi ormai si identifica con la vendita di maschere mostruose e politiche e di bombolette di schiuma, ma che in passato ha allietato tante giornate in modo sicuramente più semplice, creativo e senza bisogno di spendere capitali in abiti carnevaleschi di produzione industriale. Chi non ha mai rovistato tra i vestiti dei propri genitori o nonni cercando di inventarsi un travestimento unico ed originale? Tempi e ricordi oramai lontani ma che spesso sono stati immortalati da qualche scatto fotografico improvvisato. Pubblico oggi una bellissima foto "carnevalesca" d'annata scattata in c/da Tressanti. Siccome mi è difficile riconoscere tutte le persone immortalate nell'immagine, chiunque fosse in grado di darmi notizie, mi faccia sapere. Si cercano inoltre altre foto d'epoca (da copiare) inerenti Montecalvo e soprattutto la zona di c/da Tressanti e dintorni. Grazie a tutti coloro che apprezzeranno questo post ed aiutano a crescere questo blog giorno per giorno.

Bella questa foto? Cliccando sui link sottostanti, troverete altre immagini interessanti della zona di Tressanti (Ariano Irpino - Avellino).